Coronavirus, in merito alle nuove disposizioni della CEI per la ripresa delle celebrazioni con il popolo

Carissimi, a seguito della pubblicazione del protocollo d'intesa tra presidenza del consiglio dei ministri e presidenza della CEI, desidero comunicarvi che per la nostra Comunità restano in vigore le indicazioni che già avevo dato.

L'aula liturgica del nostro Santuario sarà inagibile fino al 30 giugno a causa dei lavori di manutenzione, grazie a Dio, ripresi a partire da ieri.

Il salone parrocchiale non consente il rispetto delle misure stabilite dal protocollo, pertanto non è idoneo alla ripresa delle Messe con partecipazione dei fedeli. Continueremo con lo streaming quotidiano almeno fino a quando non termineranno i lavori all'interno dell'aula liturgica.

Nel caso dei funerali, d'accordo con i familiari e nel rispetto delle norme sanitarie governative, potremo officiare il rito funebre presso il cimitero.

Restano sospesi i battesimi e le prime comunioni almeno fino al 30 giugno. Per questa ragione, bisognerà riprogrammarli, a partire dal mese di luglio, d'intesa con la segreteria della parrocchia per i battesimi e insieme ai catechisti per le prime comunioni.

Se rimarranno in vigore le norme emanate finora, da luglio la partecipazione alle Messe potrà avvenire in modo contingentato nel rispetto del protocollo appena pubblicato. In tal senso ebbene tenere presente che i fedeli ammessi alla celebrazione della Messa, inclusa quella del matrimonio, non potrà essere superiore a 100 persone, dotate di mascherine e guanti.

Nel frattempo proseguiamo la domenica come abbiamo fatto finora. Da sabato 23 alle ore 18 celebreremo la S. Messa davanti al sagrato della chiesa, presso il belvedere. La stessa cosa faremo il pomeriggio della domenica alle ore 17 e alle ore 18:30. Sempre osservando le regole sanitarie stabilite dal governo. La domenica mattina, invece, continueremo a celebrare in streaming dal salone parrocchiale alle ore 10.

Continuiamo a restare uniti nella preghiera e nell'amore del Signore, fiduciosi che, con il suo aiuto, presto torneremo alla normalità della vita familiare ecclesiale e civile.

Dal Signore invoco abbondanti benedizioni su tutti voi, nell'attesa di rivederci nella gioia fraterna.

Padre Salvo

Comunicato della CEI sul Protocollo per la ripresa delle celebrazioni con il popolo

È stato firmato giovedì 7 maggio, a Palazzo Chigi, il Protocollo che permetterà la ripresa delle celebrazioni con il popolo.

Il testo giunge a conclusione di un percorso che ha visto la collaborazione tra la Conferenza Episcopale Italiana, il Presidente del Consiglio, il Ministro dell’Interno – nello specifico delle articolazioni, il Prefetto del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, Michele di Bari, e il Capo di Gabinetto, Alessandro Goracci – e il Comitato Tecnico-Scientifico.

Nel rispetto della normativa sanitaria disposta per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2, il Protocollo indica alcune misure da ottemperare con cura, concernenti l’accesso ai luoghi di culto in occasione di celebrazioni liturgiche; l’igienizzazione dei luoghi e degli oggetti; le attenzioni da osservare nelle celebrazioni liturgiche e nei sacramenti; la comunicazione da predisporre per i fedeli, nonché alcuni suggerimenti generali.

Nel predisporre il testo si è puntato a tenere unite le esigenze di tutela della salute pubblica con indicazioni accessibili e fruibili da ogni comunità ecclesiale.

Il Protocollo – firmato dal Presidente della CEI, Cardinale Gualtiero Bassetti, dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese – entrerà in vigore da lunedì 18 maggio 2020.

 

Roma, 7 maggio 2020

 

Scarica il Protocollo per la ripresa delle celebrazioni con il popolo 7 maggio 2020

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